In questo post vi parlerò della prima parte del viaggio in Cambiogia...seguirà un'altro post nel quale vi parlerò della seconda parte del viaggio in Thailandia...
Se vorrete informazioni più dettagliate potete contattarmi...
Partiamo dalla Cambogia e vi dico che è stata una delusione su tutti i punti di vista...
Non so se qualcuno di voi ci sia mai stato ma ecco io non credo che ci tornerò...
In primis è veramente sporca, non sanno trattare con il turista, non producono nulla, hanno la loro birra ma il resto è tutto made in Thailand o made in Vietnam etc.
La Cambogia è cara, si proprio così, sono indietro di vent'anni rispetto alla Thailandia e tutto costa di più...la loro moneta non vale niente e per comodità utilizzano il dollaro americano, se ti devono dare poco resto te lo danno con la loro moneta...un casotto insomma...
Il cibo, molto simile alla Thailandia, non cucinano male ma, un piatto di riso con le verdure costa sui 3 dollari e 50 cent, in Thailandia lo stesso riso lo paghi 1 euro e 50...la differenza è notevole...
Gli alberghi che abbiamo scelto erano puliti, di quello non posso dire niente, ma al di fuori c'era veramente sporco...
Altra cosa importante è la povertà che ho visto ovunque, i bambini chiedono l'elemosina, scalzi, mal vestiti e sporchi...
Ne ho visto uno sniffare da un sacchetto di plastica, aveva lo sguardo perso nel vuoto, avrà avuto 8 anni...sono stata male, vedere quella povertà mi faceva stare male...una guida che ho preso e letto, consigliava di non dare elemosina, di lasciare perdere, altrimenti questa cosa sarebbe stata alimentata...era molto difficile non aiutarli...
Il sudicio era ovunque, sulla spiaggia tranne alcune, tenute un pò meglio, nella strada, che poi è l'unica che collega il nord al sud, dalla capitale ci vogliono 4 ore di taxi per arrivare a Sihanoukville, sulla costa dove eravamo noi.
Sihanoukville: che dire se non che è il tempio del tutto lecito...
alcol e droga sono ovunque...
Se non era per l'aereo che avevamo prenotato e quindi dovevamo aspettare ci credete se vi dico che sarei scappata al terzo giorno?
In spiaggia ci sono dei locali con sdraio e ombrelloni gratis, basta consumare qualcosa, acqua, un cocktail, birra oppure pranzare, quindi un buon servizio, se non era che per mangiare in tre ci sarebbero voluti minimo 15 dollari...ed è tanto!
A Sihanoukville ci sono per lo più giovani occidentali, inglesi, russi, tedeschi, americani e qualche italiano...ma vanno per lo sballo...una birra costa 50 cent e un cocktail 1 dollaro e 50 cent quindi pochissimo...fanno rave sulla spiaggia con musica alcol etc...insomma per me un delirio...perché poi gli stessi turisti, i ragazzi occidentali erano sporchi...
Non è stata una bella esperienza...
Si è conclusa con il rischio di morire affogati...si proprio così, eravamo su un isola e al rientro ci hanno fatto imbarcare su una speedy boat, barca veloce, peccato che il mare era agitatissimo, non all'imbarco ma in mare aperto...
Non avevamo posti a sedere, era piena, sono riuscita a recuperare almeno due salvagenti, uno per me e uno per mio figlio, e poi mi ricordo solo che tutti urlavamo, le onde saltavano sulla barca, noi eravamo all'esterno perché non c'era posto dentro e le persone che erano davanti a noi e ci facevano da scudo erano completamente bagnate...la barca ad ogni passaggio di onda si metteva di lato, quasi a capovolgersi...una sensazione bruttissima, ho iniziato a piangere, mio figlio non ha compreso per lui era un gioco (le montagne russe credo siano una passeggiata a questo punto)
Però ad un certo punto hanno iniziato tutti a stare male, io non so come ho fatto resistere, probabilmente ero troppo tesa per sentire il mal di mare, alla fine anche mio figlio è stato male e si è spaventato...
Arrivati a terra, un viaggio di circa 15 minuti è durato ben 45 minuti, pensate a come era messo il mare!!!
Quando siamo scesi, le persone si buttavano per terra, pallidi, alcuni piangevano altri erano furiosi...
Io ho solo ringraziato Dio per essere arrivati sani e salvi a terra...
Non vi darò i nomi degli alberghi e dei luoghi visitati in Cambogia perché non merita...
Sono contenta di essere andata ma se sapevo che era così ovviamente avrei scelto altro...quindi per me la Cambogia è stra bocciata e non la consiglio specialmente a chi vuole viaggiare con bambini...
Vi lascio con delle foto, perché comunque era la nostra vacanza e abbiamo cercato di divertirci e di passare le nostre giornate nel migliore dei modi...e pensare che hanno anche un bellissimo mare, dovrebbero tenere di più alla loro terra...
P.s.: l'unica nota positiva oltre il mare, sono stati i massaggi..un ora di massaggi 7 dollari...secondo voi li avrò fatti? ahahahhaa ovvio che si...e che relax!!!
Buona serata e il prossimo post sarà invece dedicato alla Thailandia che ovviamente non ci delude mai...vi aspetto...
Partiamo dalla Cambogia e vi dico che è stata una delusione su tutti i punti di vista...
Non so se qualcuno di voi ci sia mai stato ma ecco io non credo che ci tornerò...
In primis è veramente sporca, non sanno trattare con il turista, non producono nulla, hanno la loro birra ma il resto è tutto made in Thailand o made in Vietnam etc.
La Cambogia è cara, si proprio così, sono indietro di vent'anni rispetto alla Thailandia e tutto costa di più...la loro moneta non vale niente e per comodità utilizzano il dollaro americano, se ti devono dare poco resto te lo danno con la loro moneta...un casotto insomma...
Il cibo, molto simile alla Thailandia, non cucinano male ma, un piatto di riso con le verdure costa sui 3 dollari e 50 cent, in Thailandia lo stesso riso lo paghi 1 euro e 50...la differenza è notevole...Gli alberghi che abbiamo scelto erano puliti, di quello non posso dire niente, ma al di fuori c'era veramente sporco...
Altra cosa importante è la povertà che ho visto ovunque, i bambini chiedono l'elemosina, scalzi, mal vestiti e sporchi...
Ne ho visto uno sniffare da un sacchetto di plastica, aveva lo sguardo perso nel vuoto, avrà avuto 8 anni...sono stata male, vedere quella povertà mi faceva stare male...una guida che ho preso e letto, consigliava di non dare elemosina, di lasciare perdere, altrimenti questa cosa sarebbe stata alimentata...era molto difficile non aiutarli...
Il sudicio era ovunque, sulla spiaggia tranne alcune, tenute un pò meglio, nella strada, che poi è l'unica che collega il nord al sud, dalla capitale ci vogliono 4 ore di taxi per arrivare a Sihanoukville, sulla costa dove eravamo noi.
Sihanoukville: che dire se non che è il tempio del tutto lecito...
alcol e droga sono ovunque...
Se non era per l'aereo che avevamo prenotato e quindi dovevamo aspettare ci credete se vi dico che sarei scappata al terzo giorno?
In spiaggia ci sono dei locali con sdraio e ombrelloni gratis, basta consumare qualcosa, acqua, un cocktail, birra oppure pranzare, quindi un buon servizio, se non era che per mangiare in tre ci sarebbero voluti minimo 15 dollari...ed è tanto!
A Sihanoukville ci sono per lo più giovani occidentali, inglesi, russi, tedeschi, americani e qualche italiano...ma vanno per lo sballo...una birra costa 50 cent e un cocktail 1 dollaro e 50 cent quindi pochissimo...fanno rave sulla spiaggia con musica alcol etc...insomma per me un delirio...perché poi gli stessi turisti, i ragazzi occidentali erano sporchi...
Non è stata una bella esperienza...
Si è conclusa con il rischio di morire affogati...si proprio così, eravamo su un isola e al rientro ci hanno fatto imbarcare su una speedy boat, barca veloce, peccato che il mare era agitatissimo, non all'imbarco ma in mare aperto...
Non avevamo posti a sedere, era piena, sono riuscita a recuperare almeno due salvagenti, uno per me e uno per mio figlio, e poi mi ricordo solo che tutti urlavamo, le onde saltavano sulla barca, noi eravamo all'esterno perché non c'era posto dentro e le persone che erano davanti a noi e ci facevano da scudo erano completamente bagnate...la barca ad ogni passaggio di onda si metteva di lato, quasi a capovolgersi...una sensazione bruttissima, ho iniziato a piangere, mio figlio non ha compreso per lui era un gioco (le montagne russe credo siano una passeggiata a questo punto)Però ad un certo punto hanno iniziato tutti a stare male, io non so come ho fatto resistere, probabilmente ero troppo tesa per sentire il mal di mare, alla fine anche mio figlio è stato male e si è spaventato...
Arrivati a terra, un viaggio di circa 15 minuti è durato ben 45 minuti, pensate a come era messo il mare!!!
Quando siamo scesi, le persone si buttavano per terra, pallidi, alcuni piangevano altri erano furiosi...
Io ho solo ringraziato Dio per essere arrivati sani e salvi a terra...
Non vi darò i nomi degli alberghi e dei luoghi visitati in Cambogia perché non merita...
Sono contenta di essere andata ma se sapevo che era così ovviamente avrei scelto altro...quindi per me la Cambogia è stra bocciata e non la consiglio specialmente a chi vuole viaggiare con bambini...
Vi lascio con delle foto, perché comunque era la nostra vacanza e abbiamo cercato di divertirci e di passare le nostre giornate nel migliore dei modi...e pensare che hanno anche un bellissimo mare, dovrebbero tenere di più alla loro terra...P.s.: l'unica nota positiva oltre il mare, sono stati i massaggi..un ora di massaggi 7 dollari...secondo voi li avrò fatti? ahahahhaa ovvio che si...e che relax!!!
Buona serata e il prossimo post sarà invece dedicato alla Thailandia che ovviamente non ci delude mai...vi aspetto...
Ciao Manuela! Mi spiace leggere un post così diretto, sono rientrata anche io da poco da un viaggio in Thailandia e Cambogia e sebbene abbia visto la sporcizia e la miseria in Cambogia non mi sentirei mai di usare le tue parole. E' un paese che mostra i segni della guerra recente, se hai avuto modo di affrontare l'argomento con le persone del posto riconoscerei il terrore nei loro volti, la sofferenza e la stanchezza di un periodo di guerra così lungo e atroce ma allo stesso tempo ho visto l'accoglienza, la curiosità e l'impegno nel futuro. Noi non abbiamo fatto il mare ma solo la zona interna e sicuramente viaggiare con un figlio porta a vedere le cose in modo diverso, tuttavia mi spiace che tu sia rimasta delusa da questa terra, io sono rimasta scossa ma affatto delusa anzi penso che meriti un approfondimento consapevolmente alla dura realtà che spesso pone davanti agli occhi!
RispondiEliminaCiao Marta, grazie per essere passata e aver lasciato il tuo commento...sono stata molto diretta e sincera, quello che ho scritto è quello che ho visto, le emozioni sono soggettive...mi rattrista moltissimo il fatto della loro guerra, mi rattrista moltissimo la loro povertà...ho raccontato dei bambini che mendicavano, scalzi, sporchi e mal vestiti...In alcuni cambogiani ho notato avidità, nessuno mi ha mai aiutata, non sanno parlare inglese, capirsi diventa difficile...ovviamente ho anche incontrato delle belle persone, andavamo sempre a mangiare in un piccolo ristorante la sera gestito dai cambogiani (noi preferiamo andare da loro, piuttosto che nei ristoranti aperti da occidentali) ed erano molto carini e gentili...mi auguro che in futuro il governo li possa aiutare, perché credimi quello che ho visto è molto ma molto lontano dal progresso...
EliminaCiao Manuela...
Eliminaarrivo su questo post un po' per caso ed è come un fulmine a ciel sereno!
Mi spiego...
Vivo in Thailandia dal 2008 e ti assicuro che il mio impatto con questa parte del mondo è stato tutto fuorché facile.
Ho messo diverso tempo ad adattarmi e ancora oggi resto sconvolto per le differenze socio-culturali che ci sono fra noi e loro. Se da un lato capisco le tue critiche dall'altro mi sorprende un giudizio negativo ccosì drastico e insindacabile che credo sia dovuto ad una mancata volontà di capire
- parto dalla lingua e in nel commento dici [cit.] non sanno parlare inglese, capirsi diventa difficile...ma tu parli cambogiano? hai presente il livello clturale e di scolarizzazione di questo popolo? La comunicazione spesso va oltre le parole se si cerca davvero un punto d'incontro
- sporcizia - tanta, non solo in Cambogia..anche in Thailandia, Laos, Birmania, Malesia, ecc. ecc. perché non sanno davvero cosa sia l'ecologia e il rispetto e la tutela ambientale. Hanno, credo, problemi ben più gravi tipo togliere le mine antiuomo dai campi (mine lasciate da noi occidentali e che ancora oggi fanno morti nelle campagne fuori Phnom Penh o mine lasciate dal regime e che uccidono nel nord del paese)
- povertà , bambini sporchi, che chiedono l'elemosina... vieni a fare un giro con me e poi ne riparliamo! Ho il ricordo straziante ddi una madre che vedendomi pulire le scarpe sporche di fango dopo una passeggiata a Siem Reap mandò il figlio (5-6 anni al massimo) a chiedere se poteva pulirle per me... gli diedi la possibilità di farlo e oltre a dargli 2 dollari portai mamma e figlio in un negozio perché comprassero riso e latte (in polvere): io mi preoccupavo delle mie Reebook e loro non avevano neppure acqua da bere
- la Cambogia è cara - ed è colpa nostra! Perché le ONG e i turisti chiedono standard che il cambogiano non può permettersi e per fornircelo (o farci credere che lo fanno) alzano i prezzi: in fondo siamo dei bancomat con le game per la magior parte di loro. Se vai dove vanno loro vedrai che non è caro ma ovvio gli standard sono inaccettabili per noi
Vorrei poter proseguire senza farti pensare che dissentisco con te in tutto...in realtà hai solo fatto gli incontri sbagliati in momenti sbagliati. Torna e andiamo insieme ma non dre no ad un paese che ha tante potenzialità!
Mi spiace per la tua vacanza ma forse varrebbe la pena accennare alla storia recente della Cambogia... certo c'è tanta miseria ma vengono da una storia davvero tragica. Scusa ma il tuo post sembra un po' superficiale.
RispondiEliminaCiao Anonimo, sarebbe stato carino che scrivessi il tuo nome, in ogni caso ti ringrazio per aver speso il tuo tempo a leggere il post e grazie per il tuo commento...Non metto in discussione la guerra, non ne ho parlato perché il mio post era mirato a dare informazioni su come si vive là da turista e al mare...io invece credo che possa essere utile sapere come mi sono trovata, non è dietro casa ed ha un costo e non indifferente...se mi permetti credo che tutti cerchiamo info sui luoghi da visitare...la mia vacanza era mirata sul mare...non ho parlato della storia perché non ho visitato né il museo delle torture, tra l'altro vietato ai minori di 18 anni, né i templi...il mio viaggio era mare per esigenze personali...non aveva senso parlare in questo post della guerra...
EliminaSono sconvolta, la stessa brutta esperienza in speed boat é successa a noi...
RispondiEliminaleggere il tuo post mi ha fatto rivivere quella terribile esperienza dove abbiamo pensato di morire...
anche noi appena partiti ci siamo trovati in balia di mare molto agitato e di queste persone senza coscienza che ogni giorno trasportano turisti facendo correre loro il rischio di non arrivare a terra vivi.
Ringraziamo Dio x cone é finita questa avventura... grazie x i preziosi consigli, la Cambogia non fa x noi!
Clo
Ciao Claudia grazie per essere passata e per la tua testimonianza...abbiamo vissuto la stessa esperienza...si condivido con te il pensiero di essere sopravvissuti a quella traversata...concordo con te la Cambogia non fa per noi!!!
EliminaMa quando siete andati? La traversata per noi era da Ko Rong Sanloem molto carina ma carissima, a Ko Rong delusione totale, ci siamo fermati una sola notte, tutti ubriachi drogati, sporchi, musica alta fino alle 4 della mattina, un incubo!!! La polizia il giorno dopo ha fatto partire le speedy boat per la terraferma soltanto nel primo pomeriggio quando il mare cominciava a calmarsi, evitando la prima partenza delle 10.30 quando il mare era veramente mosso...